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VITTORIO         PRATO

Press

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"Vittorio Prato was virile and agile, vocally and dramatically, as Dandini".

Jeffrey A. Leipsic  OPERA NEWS

"Als Ermannos Bruder und dessen Gegenspieler Corrado setzte der exzellente Vittorio Prato ganz auf die Ausdruckskraft seines frisch und frei strömenden Baritons".

J.-M. Wienecke   DAS OPERNGLAS

"Vittorio Prato’s Corrado was fluently sung and technically secure".

George Loomis  NEW YORK TIMES

"Vittorio Prato è esemplare per linea di canto, musicalità e presenza scenica".

Alberto Mattioli  LA STAMPA

"Le plateau est dominé par Vittorio Prato: il incarne un Figaro fringant, au verbe autoritaire et à la voix facile".

Thierry Guyenne OPERA MAGAZINE

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"Der Bariton Vittorio Prato war ein wunderbarer Belcore, arrogant, vor allem gegenüber Nemorino, bis in die Knochen, aber ungemein flexibel, leicht in der Stimme".

Thomas Ahnert   MAIN-POST

"Vittorio Prato, con la sua bella voce di baritono leggero molto ben emessa e ben governata, regge magnificamente la scena davanti a un'Antonacci".

Elvio Giudici  CLASSIC VOICE

"Si segnala il Max di Vittorio Prato. Bella figura, disinvoltura scenica, voce adatta al personaggio, si destreggia con sicurezza, fin dalla sua entrata".   Giancarlo Landini  L’OPERA

"Sobresalió –que en una interpretación mozartiana debería ser lo habitual– el barítono italiano Vittorio Prato (Guglielmo). Él fue el único que por instrumento y estilo supo llevar a buen puerto su interpretación, luciéndose especialmente en “Donne mie, la fate a tanti” y en conjunto en todas sus intervenciones".

Albert Garriga  OPERA ACTUAL

"Vittorio Prato campe un Gil latin au possible, emporté, impulsif, un peu benêt. Une prestation séduisante, qui évite l'écueil du ridicule pour conserver au personnage une certaine prestance - et l'élégance vocale n'y est pas pour rien".

Jean-Marc Proust  OPERA MAGAZINE

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"Vittorio Prato, baryton basse au timbre mordant, à la ligne ferme et à la vocalise sûre, s'est emparé du répertoire d'Antonio Tamburini, à travers Les Puritains, Don Pasquale, ou I Briganti, mais aussi Gianni di Calais - très belle barcarolle de Rustano, tout en souplesse - de Donizetti, ou des opéras oubliés tels Il bravo de Marco Aurelio Marliani ou Falstaff de Michael Balfe".

Didier Van Moere  DIAPASON

"El baritono Vittorio Prato como Marcello sobresalió vocal y actoralmente desde un principio, llamó la atención su bello timbre, su faceta actoral, su musicalidad, su volume y su entrega, un lujo".          Francisco Javier Bernales   LA SEGUNDA

"Vittorio Prato lent a magnificent baritone to the conceited Sergeant Belcore and maintained an ideal bel canto line".

DAS OPERNGLAS

“Le baryton italien Vittorio Prato assure sans problème le martial air d'entrée d'Ernesto, avec une voix souple et bien timbrée, caractérisant impeccablement son personnage de «méchant ».”

Alfred Caron OPERA MAGAZINE

"Il giovane baritono leccese Vittorio Prato sfoggia in Albert bel volume e timbro ragguardevole, oltre che il Physique du role necessario".

Ermanno Calzolaio  L' OPERA

"E giungiamo a Figaro! il personaggio era affidato alla giovanile prestanza, vocale e fisica, di Vittorio Prato. Prato ha conferito al barbiere tutta la vitalità trascinante che era nell'idea rossiniana".                 

Nicola Sbisà   L'OPERA

"Vittorio Prato sang the Count with an attractive, robust baritone that had a glowing top".

DAS OPERNGLAS

"Canta assai bene anche Vittorio Prato, il Conte, la cui avvenenza viene qui del tutto celata, anzi nascosta dagli abiti sontuosamente improbabili che lo spettacolo prevede per lui, eppure si conferma un valido stilista mozartiano. Non esagera mai nel delineare con tratti nervosi la stizzita consapevolezza di credersi tradito, o nel mostrarsi altero nella volontà di tradire lui stesso per diritto di casta nobiliare, bensì si affida ad una linea vocale elegante, che all’accentuata gelosia del sospetto sembra da subito anteporre la volontà di comprendere i casi della vita e, alla fine, di domandare perdono, con un mirabile e sfumatissimo “Contessa, perdono”, riconciliante perché intimamente sincero dinanzi alla consapevolezza che l’amore ha una forza empirea che può vincere su tutto, anche sull’ orgoglio".

Alessandro Mormile L'OPERA

"Sin lugar a duda, el cantante más rossiniano de todo el elenco fue el italiano Vittorio Prato (Dandini), con una depurada línea de canto, fraseo impecable y sólida técnica. El suyo es un Rossini de muchísima calidad y dejó constancia de ello en la difícil cavatina “Come un’ape ne’ giorni d’aprile”, que atacó con sobrada solidez y seguridad".

Albert Garriga   OPERA ACTUAL

"Impeccabile il pirandelliano Prosdocimo di Vittorio Prato, che si rivela all’altezza della centralità conferitagli dalla regia".

Nicola Cattò   MUSICA

"On lui préfère le formidable Vittorio Prato, ardent et vigoureux Guglielmo".             

Jean-Luc Macia   OPERA MAGAZINE

"Magnífica la intervenció de Vittorio Prato, tan vocalment com en l’aspecte escènic".     

Roger Alier   LA VANGUARDIA

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